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Progettazione agronomica dell’area di ampliamento del Golf Club Dolomiti

Progettazione agronomica dell’area di ampliamento del Golf Club Dolomiti

Dal 2002 al 2006 sono stato consulente del Comune di Sarnonico per l’ampliamento a 18 buche del campo di golf “Golf Club Dolomiti”, con incarico di collaborazione professionale per la “Sistemazione a verde dell’area interessata dall’ampliamento del Golf delle Dolomiti.

Sono stato inoltre incaricato per la predisposizione dei dossier di adesione del “Golf Club Dolomiti” al programma della Federazione Italiana Golf “Impegnati nel Verde” e avvio delle procedure per la Certificazione nazionale ed europea di ecocompatibilità del campo di golf “Golf Club Dolomiti”.

Il green della buca 18 ad un anno dalla semina, sullo sfondo le zone umide ed i laghi di raccolta delle acque meteoriche

Il green della buca 18 ad un anno dalla semina, sullo sfondo le zone umide ed i laghi di raccolta delle acque meteoriche

Progettazione agronomica dell’ampliamento del campo di golf

Il comune di Sarnonico (TN), nell’Alta Val di Non, ospita da diversi anni un campo di golf ricavato in un bosco di conifere, un percorso a 18 buche che nasce sfruttando alcune radure in un bosco di rade conifere per poi occupare una vasta area di prati polifiti permanenti che si affacciano sugli abitati di Sarnonico, Seio e Cavareno.

Il  campo di golf è stato costruito in due fasi a distanza di una decina d’anni. 

Agli inizi degli anni ’90 venne stato costruito un primo percorso a 9 buche all’interno di un bosco in prevalenza di conifere. Passato il comprensibile imbarazzo per l’abbattimento di centinaia di alberi per creare i percorsi delle buche, cicatrizzate le ferite arrecate per la costruzione dei percorsi e tutte le infrastrutture necessarie, il risultato appare oggi accettabile e ben inserito.

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Agli inizi degli anni 2000 sono state aggiunte altre 9 buche utilizzando una vasta area di prati polifiti permanenti.

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Per realizzare questo percorso a 18 buche è stato necessario dialogare con una cultura dell’agricoltura e dell’ambiente fortemente radicata in questa valle e quindi intraprendere tutte le azione necessarie all’approvazione da parte delle amministrazioni comunali e provinciali del progetto.

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Nell’articolo pubblicato sulla rivista ACER si ripercorre il percorso per l’approvazione di una variante al Piano Regolatore che sancisse la vocazione turistica del Comune di Sarnonico, escludendo in tal senso coltivazioni agricole di carattere industriale che portano a trasformazioni semipermanenti del terreno e fruizione non sostenibile dell’intero territorio comunale

Nuovi impianti di Pinus silvestris L. sul percorso della buca 15

Nuovi impianti di Pinus silvestris L. sul percorso della buca 15

 

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Il percorso della buca 18 ad un mese della semina, in primo piano il green

Il percorso della buca 18 ad un mese della semina, in primo piano il green

 

Nuovi impianti di Larix decidua Mill. e Pinus silvestris L. sul percorso della buca 15

Nuovi impianti di Larix decidua Mill. e Pinus silvestris L. sul percorso della buca 15

 

Elemento di arredo sulla buca 13: un masso erratico con nuovi impianti arbustivi di Berberis vulgaris L.

Elemento di arredo sulla buca 13: un masso erratico con nuovi impianti arbustivi di Berberis vulgaris L.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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